D.L. 1 Marzo 2022
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DECRETO ENERGIA 2022
Il D.L. 1 Marzo 2022 conosciuto come decreto energia attribuiva al Mite (Ministero della transizione rcologica, che sostituisce l‘ex Ministero
dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare) il compito di individuare
condizioni e modalità per l’estensione del modello unico
semplificato (già utilizzabile dal 2015 per impianti
fino ai 20 kW, e dal 2021 per impianti fino a 50 kW) agli
impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW.
Dopo questo decreto,, il modello unico si applica
quindi agli impianti solari fotovoltaici realizzati
su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici di
potenza nominale complessiva fino a 200 kW.
Nella giornata di giovedì 21
aprile 2022 è arrivato l’ok definitivo alla conversione in legge
del Decreto Energia: in sede di conversione sono state introdotte nuove
misure, come il riscaldamento
e l’aria condizionata negli uffici pubblici e l’efficientamento degli impianti di illuminazione
pubblica.
Lo stesso Decreto, ha inoltre
classificato l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli
edifici come edilizia libera.
In sostanza l’installazione
di impianti fotovoltaici e termici non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni
o atti amministrativi.
Inoltre, si dispone che sia compresa anche la
realizzazione di tutte le opere funzionali alla connessione alla rete
elettrica, nonché nelle relative pertinenze, ed eventuali potenziamenti e/o adeguamenti della rete esterni
alle aree dei predetti edifici (fanno eccezione gli impianti installati in aree o immobili individuati come di notevole
interesse pubblico soggette a vincoli culturali e/o paesaggistici).
In aree soggette a vincolo è
in ogni caso ammessa l’installazione di pannelli integrati nelle coperture non visibili dagli spazi
pubblici esterni e dai punti di vista panoramici (a meno che, le stesse
coperture non siano realizzate con materiali della tradizione locale).
Infine, si dispone che la
procedura abilitativa semplificata si applichi anche ai progetti di nuovi impianti agro-voltaici che adottino
soluzioni integrative innovative.