E-Bike - Finanzadimpresa

Impresa Certificata F-GAS
CAT. I - Reg. UE 2015/2067
FER Elettriche, Termoidraulica
Impresa Abiitata DM 37/08
Vai ai contenuti

E-Bike

Aree d'Intervento > Energie Alternative > E-Mobility
Il decreto trasporti 2022 stabilisce che le e-bike che sviluppano una velocità superiore ai 25 km/h sono equiparate a ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi di legge previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino).

 
Esistono molteplici tipologie di e-bike.
 

Le diverse varianti di e-bike dipendono dalla potenza del motore, dal supporto del telaio e dai requisiti legali.
 

Le E-Bike non sono da confondere con le bici a pedalata assistita che troviamo qua in Italia.
 

Le prime possono raggiungere velocità da ciclomotore (45km/h) senza alcuno sforzo, le seconde raggiungono i 25km/h e attivano il motorino elettrico solo se il conducente pedala.
 

Le biciclette a pedalata assistita possono essere supportate da un motore elettrico di potenza nominale continua massima ammissibile di 250 watt “quando si pedala”, fino a una
velocità massima di 25 km/h.
 

Una bici a pedalata assistita è una bicicletta a cui sono applicati un motore elettrico, una batteria al litio e una serie di sensori che rilevano all'istante la forza che mettiamo sui pedali e li codificano per una centralina che calibra il sostegno da restituire al ciclista.
 

Quest'ultima funzione è chiamata “pedalata assistita”.
 

Le fonti normative che ne disciplinano la circolazione sono essenzialmente due:
 
     
  • il      regolamento europeo n. 168/2013
  •  
  • l’articolo      50 del Codice della Strada
 
queste disposizioni normative disciplinano i limiti di potenza, velocità e lunghezza di tali mezzi di trasporto da rispettarsi per essere qualificati come velocipedi ed essere equiparati a una bicicletta.
 

Ovvero:
 
     
  • la      velocità massima generata dagli accumulatori non deve superare i 25      chilometri orari nella modalità con pedalata assistita
  •  
  • quando      si smette di pedalare, il motore deve fermarsi progressivamente
  •  
  • la      lunghezza della bicicletta elettrica non può superare i tre metri.
 

Per quanto riguarda la circolazione su strade urbane, è bene precisare che:
 
     
  • è esente      da assicurazione, bollo, targa
  •  
  • può      essere guidata anche dai minorenni
  •  
  • può      accedere sempre alle zone a traffico limitato, alle piste ciclabili
  •  
  • può      circolare nelle aree pedonali e sulla carreggiata delle strade urbane
  •  
  • non è      necessario l’uso del casco
  •  
  • dotazione      minima: catadiottri gialli, luce anteriore e fanalino posteriore rosso,      campanello.
 

CICLO REGISTRO
 
Ciclo Registro (www.cicloregistro.it/) è il primo database di biciclette centralizzato, realizzato in collaborazione con i comuni e le forze di polizia.
 

Nasce dall'esigenza di contrastare il fenomeno del furto: in Italia vengono rubate 320.000 bici ogni anno ma solo il 4% dei furti viene denunciato alle forze dell'ordine.
 

La prima cosa da fare è la registrazione account, inserendo nome, cognome, e-mail e un documento d'identità.
 

Una volta registrato ed effettuato il login si può aggiungere la bici compilando un form dove verranno richiesti alcuni dati come anno di produzione, marca, modello, numero di telaio, numero di batteria.
 

Verrà poi richiesto di specificare se si tratta di una bici nuova oppure usata, allegando quando possibile la prova d'acquisto, documento molto importante per assicurare la due ruote.
 

Finita la registrazione sarà possibile scaricare il Certificato Digitale di Proprietà (con un ciclo ID composto da 7 caratteri alfanumerici, che sarà il codice identificativo della bicicletta).
 

Dal sito di Ciclo Registro si può anche effettuare il passaggio di proprietà.

 
SANZIONI
 
     
  • è      vietato procedere accostati, viene introdotto l'obbligo di "procedere      su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione      lo richiedano" (le sanzioni per le infrazioni vanno dai 26 ai 173 euro)
  •  
  • chiunque      fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata      assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista dal      comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma      da euro 1.084 a euro 4.339
  •  
  • Alla      sanzione da euro 845 ad euro 3.382      è soggetto chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche      idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore      ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti.
 

SCEGLIERE UNA BICI ASSISTITA
 
Le e-bike hanno guadagnato popolarità come mezzo di trasporto conveniente ed ecologico.
 

Tuttavia, con così tante opzioni disponibili, può essere complicato scegliere l'e-bike giusta.
 

Ecco alcune cose da considerare:
 
     
  • Scopo: bisogna pensare a come si intende      utilizzare la e-bike; ciò aiuterà a determinare le      caratteristiche di cui si ha bisogno
 
·         Motore: determina quanta assistenza ci fornisce
 
·         Durata della batteria: per un maggiore durata, oltre alla capacità della batteria, influiscono la potenza del motore, il terreno, il peso del ciclista e lo sforzo della pedalata (in media, la maggior parte delle bici elettriche può percorrere tra i 30 e le 100 km con una singola carica)
 
·         Comfort: assicurarsi che sia comoda da guidare, considerato il peso maggiore di una e-bike, offrirà un'esperienza di guida più piacevole.
 

COPPIA E POTENZA
 
In media, le e-bike sono a bassa potenza e solitamente forniscono una coppia di circa 50 Nm.
 

Al momento dell'acquisto di un e-Bike, oltre alla potenza del motore, la coppia è un parametro importante a cui prestare attenzione: un motore con una coppia elevata può aumentare notevolmente il divertimento, soprattutto quando si affrontano salite ripide.
 

Per affrontare salite ripide è consigliabile una coppia di 70 Newton metri o più.
 

Per la maggior parte delle bici elettriche, la coppia del motore è compresa tra 30 e 85 Nm a seconda del modello.
 

Ma ci sono alcune bici a coppia elevata da 120 Nm sul mercato: le mountain bike.
 

L'equazione generale per la coppia esercitata sui pedali è:
 
Coppia = Forza * braccio della leva (m)
 
quando un ciclista sta pedalando, crea una "Forza" sul pedale e il braccio della leva è la lunghezza della pedivella, che generalmente è di 17 o 17,5 cm.
 

L'intensità della forza-peso FP di un oggetto avente massa m è data da:
 
FP = m * g
 
dove g è una costante che sulla superficie terrestre è pari a 9.81 N / kg.
 

Se una persona che pesa 70 kg sta sui pedali quando la bicicletta sta per avviarsi, allora:
 
Coppia= 70kg x 9.81N/kg x 0.175m= 120.2 Nm
 

Per quanto riguarda la potenza, si calcola che 5 Watt per Kg di peso corporeo sono più che sufficienti per andare in scioltezza (quindi con 250 Watt si guida bene fina a 75 kg circa di peso, raddoppiando in pratica la potenza fornita generalmente dalle proprie gambe).
 

L'equazione generale per la potenza esercitata sui pedali è:
 
Coppia = potenza*60 / rpm*2*π
 
da cui > P(out) = Coppia * 2 π * rpm/60
 

Nel caso sopra accennato (mountain bike), l’assistenza fornita dal motore elettrico a regime, ovvero ad una velocità di circa 60 pedalate al minuto (nella marcia più lunga):
 
P(out) = 120 Nm*2 π*60/60 = circa 750 Watt
 

Si consideri che i campioni del ciclismo non superano i 400 Watt di potenza disponibile.
Torna ai contenuti